ARCHIVIO STORICO
L'archivio si compone di 950
schede raccolte in sei fascicoli.

di seguito una selezione
I PRIMI LAVORI - 1960/1965

Lavori nel periodo delle scuole medie 1960/1965
GLI ANNI - 1965 -1970

Dopo il periodo delle scuole medie, esegue disegni a china e a matita e paesaggi su carta usando colori ad olio. E' il periodo degli studi di stenodattilografia, 1965/1967 e il periodo del lavoro in fabbrica e nei campi, 1967/1970
IL PERIODO DEGLI STUDI
ISTITUTO STATALE D'ARTE DI FORLI'
1970 - 1975

Qui è documentato il percorso e il lavoro eseguito negli anni di studio all'Istituto Statale d'Arte di Forlì e periodo successivo.
LA PARTENZA DALLA ROMAGNA IL PERIODO ASTRATTO
1970 - 1995

Nel Gennaio del 1974 l'artista si traferisce a Seregno e lavora a Milano come disegnatore presso lo studio Team Prodec, che si occupa di architettura d'interni e di vetrinistica.
In quel periodo ha la possibilità di entrare in contatto con gli artisti e le gallerie di Milano, tra le quali la Galleria Annunciata di Grossetti, il Milione e il Naviglio di Cardazzo viene influenzato dalle tendenze del momento, e avendo già conosciuto il maestro Sergio Dangelo due anni prima a Pinarella di Cervia dove Cocchi faceva il cameriere nella stagione estiva. Viene influenzato dall'arte surrealista di Dangelo e per un breve periodo ne segue le tracce per poi abbandonarle per un ricerca artistica tutta sua.
LA FUSIONE TRA PITTURA E SCULTURA
LA SERIE TOTEMICA

Tra il 1990 e il 1995 l'artista riflette profondamente sul come unire la figurazione degli anni precedenti alla quale è fortemente legato e il periodo astratto degli anni '80 che non vuole abbandonare, perchè fa parte dello studio delle superfici e delle campiture di colore alle quali è molto legato anche come disegnatore e progettista. Per questo nel 1995 inizia un percorso di ricerca che sfocia nell'unione della figurazione, dell'astrazione, della pittura e della scultura insieme, nasce così la nuova serie di lavori che lo accompagneranno nel tempo.
I PAESAGGI FRANCESI

L'artista tra il 1997 e il 2010, viene incaricato dalla Passarella srl, della quale è già consulente come progettista e art-director, di seguire il mercato francese nel settore arredamenti per farmacie su misura. L'artista oltre ad essere libero nella progettazione studia forme originali e personalizzate per ciascun farmacista, che la Passarella realizza senza problemi.
Attraversa in lungo e in largo il territorio francese.
Dovendo per lavoro andare non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli paesi, si trova a viaggiare in mezzo alla campagna francese e vede le immense distese di verde. Viaggia attraverso la l'Alsazia, la Lorena, la Cod d'Or, la Borgogna, la Picardia, la Provenza; memorizza tutto ciò che vede e mette a fuoco una serie di paesaggi.
Qui vediamo una selezione di lavori.
Mantiene lo schema totemico e inserisce i paesaggi su finestre ricavate all'interno della superficie del quadro, inserendo quasi sempre sulla parte sinistra un asta colorata che rappresenta i grattacieli delle grandi città e un segnale stradale di divieto; Il significato è semplice e categorico; vietato inquinare, vietato distruggere il paesaggio e la natura che ci dà risorse per vivere.
SERIE DELLE VETRINE
DEI CARTELLONI PUBBLICITARI
E MANIFESTI METROPOLITANI
2005 - 2015

Dal 1995 inizia in parallelo ai paesaggi e ai disegni la serie dei cartelloni pubblicitari. Anche questa serie ha un asta colorata sulla sinistra del lavoro e il segnale di divieto, come segno di denuncia.
LE SOLITUDINI METROPOLITANE
LE DISPERAZIONI,
I NUOVI SCHIAVISMI, I MURI METROPOLITANI
2010-2021
All'inizio degli anni 2010 l'attenzione dell'artista è rivolta alle solitudini, alle disperazioni e ai nuovi schiavismi che la società contemporanea crea e inizia una serie di lavori su questi temi.
LA SCULTURA A BASSO RILIEVO
E A TUTTO TONDO